I racconti delle valorose gesta, lo spettacolo degli immensi capolavori di un’epoca passata ma ancora viva…

ARIMINUM La Rimini Romana vanta come simbolo d'eccellenza l’Arco di Augusto, il più antico degli archi romani superstiti, che svetta in una posizione strategica, segnando la fine della via Flaminia. Da qui parte una passeggiata che termina con un altro simbolo dell'epoca Romana: il Ponte di Tiberio, uno dei più notevoli ponti romani superstiti iniziato da Augusto nel 14 e completato da Tiberio nel 21 d.C.. Il ponte, in pietra d’Istria, si impone per il disegno architettonico, la grandiosità delle strutture e la tecnica costruttiva. Si sviluppa in cinque arcate che poggiano su massicci piloni muniti di speroni frangiflutti ed impostati obliquamente rispetto all'asse del ponte, in modo da assecondare la corrente del fiume riducendone la forza d’urto, secondo uno dei più evidenti accorgimenti ingegneristici. Esso crea ancora oggi il collegamento tra la città e il suburbio (borgo San Giuliano). Un altro simbolo dell'epoca Romana è identificato nell'area di Piazza Ferrari: il sito archeologico denominato Domus del chirurgo. La Domus (II sec. d.C.) custodisce un ritrovamento archeologico unico al mondo: il più ricco corredo chirurgico romano noto ad oggi e perfettamente conservato. La piccola Pompei riminese. La Rimini Rinascimentale si identifica in due elementi principali: - Il primo, il Tempio Malatestiano (1449), voluto dal principe Sigismondo Malatesta, custodisce all'interno dei grandissimi tesori: un Crocefisso di Giotto, un affresco di Piero della Francesca, i preziosi bassorilievi degli angeli che suonano su sfondo blu. Il suo fascino è espresso anche dalla sua facciata marmorea candida e ieratica firmata dal grande architetto genovese Leon Battista Alberti. - Il secondo è una fortezza: Castel Sismondo, simbolo del potere della signoria dei Malatesta a Rimini e oggi contenitore di mostre. La residenza-fortezza di Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini dal 1432 al 1468, coniugava l'intento celebrativo con l’esigenza difensiva.