Affascinante Cattolica
Al confine tra Romagna e Marche, adagiata nell’insenatura naturale ai piedi del Monte San Bartolo, Cattolica vanta un’antica tradizione di ospitalità. Questa vocazione all’accoglienza si è sviluppata nel Novecento quando le famiglie benestanti dell’Emilia costruirono qui i loro villini per le vacanze al mare. Ed ha avuto la sua consacrazione definitiva nel secondo dopoguerra con la costruzione dei numerosi alberghi che ne fanno oggi una delle mete più frequentate della Riviera romagnola. È chiamata Regina dell’Adriatico e, a ben guardarla, esprime eleganza e signorilità. Basta fare due passi lungo i viali alberati e le piazze del centro cittadino. Sono luoghi pensati per incontrarsi, divertirsi, gustare la qualità della vita. Negozi, boutiques, caffè, gelaterie, accolgono e accompagnano il visitatore.
Squali di Cattolica
Squali, Pinguini, Trigoni e Meduse sono solo alcuni dei tanti protagonisti di questo entusiasmante percorso. L’Acquario di Cattolica è un viaggio intorno al mondo ma sotto la superficie dell’acqua! Dal Mar Mediterraneo agli Oceani Atlantico, Pacifico e Indiano fino alla splendida e variopinta barriera corallina del Mar Rosso, popolata da organismi coloratissimi. Tutte le vasche dell’Acquario svelano meraviglie!
Tuttavia i protagonisti dell’ Acquario di Cattolica sono gli Squali che si ammirano nella grande vasca centrale da 700.000 litri d’acqua dove convivono squali toro e squali nutrice.
Gli squali, in quanto super predatori, giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento degli equilibri dell’ecosistema marino. A differenza di quello che si crede la voracità degli squali è proporzionale alle loro necessità, come accade per noi, essi quindi non sono sempre affamati e in caccia, anzi dopo un lauto pasto possono rimanere a digiuno anche per molto tempo. Il declino delle popolazioni di squali produce degli scompensi nei collaudati equilibri ecologici marini, con un sovrappopolamento delle specie che solitamente sono predate dagli stessi.
In Adriatico sono presenti circa 30 specie di squali, ma negli ultimi decenni diverse di queste, una volta comuni, sono scomparse come ad esempio lo Squalo angelo